Ecco l’affermazione shock da parte di George Gao, scienziato cinese, rilasciata durante una puntata di un podcast della BBC.
Il principale esperto cinese del coronavirus, George Gao, ha dichiarato che la teoria di una fuga del Covid-19 dal laboratorio di Wuhan non può essere esclusa. Gao, importante immunologo e virologo che ha supervisionato la risposta iniziale di Pechino alla pandemia, conferma la possibilità di un simile scenario.
Le dichiarazioni dello scienziato
Le osservazioni dell’esperto sono il riconoscimento più diretto da parte dei cinesi che potrebbe essersi verificato un evento insolito, nonostante il governo di Pechino abbia sempre rifiutato la possibilità che il virus sia emerso dal laboratorio di Wuhan.
Durante un’intervista al podcast Fever: The Hunt for Covid’s Origin, il professor Geroge Gao ha sottolineato l’importanza di mantenere una mente aperta nella scienza. Ha affermato che bisogna sempre essere sospettosi di tutto e non escludere nulla.
Pur essendo ora vicepresidente della Fondazione cinese per le scienze naturali, Gao ha riconosciuto che il governo avrebbe organizzato un’indagine sull’Istituto di virologia di Wuhan. Tuttavia, ha chiarito che il suo dipartimento non è coinvolto nell’indagine.
Una prima ammissione da parte della Cina
Per la prima volta, una fonte cinese autorevole ha riconosciuto che i centri di ricerca sono stati sottoposti a indagini. La conclusione è che tutti i protocolli sono stati seguiti e che non sono stati riscontrati illeciti.
Non si tratta di rivelazioni o ammissioni da parte di Pechino, ma delle prime aperture da parte di importanti scienziati cinesi. Gao ha ribadito che la scienza non può escludere nulla quando non ci sono certezze. È la prima volta che la versione ortodossa proposta dalla Cina viene messa in discussione.